Ispirata a Monet, al movimento artistico dell’Impressionismo e a quello del post Impressionismo la mostra “Impressioni” di Arianna Verduci, inaugurata in biblioteca il 9 ottobre, resterà visitabile fino al 27.

L’artista ha manifestato i momenti di luce e le emozioni intime attraverso pennellate limpide e vibranti. L’amore per la natura di questa giovane pittrice si evince dai soggetti: alberi, prati, animali e vedute campestri.

La sua grande sensibilità è percepibile attraverso la finezza dell’accordo cromatico, sempre in sintonia con lo stato d’animo che, come voce interiore dona a ogni singola opera un particolare magnetismo. Particolari appena accennati per stimolare lo sguardo a scrutare ancora più attentamente le ombre e le luci, in un connubio perfetto tra narrazione e suggestione.

Arianna Verduci è nata nel 2003 a Palermo, ha conseguito il diploma in scienze umane. Nonostante la sua giovane età, ha una grande passione per l’arte e in particolar modo per la corrente dell’Impressionismo, nata in Francia con Monet il cui dipinto Impressione, levar del sole ha dato il nome a tale movimento a fine Ottocento.

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