Il 23 settembre, dalle 15, lo scavo archeologico in contrada San Nicola sarà aperto al pubblico. Una buona occasione per farsi raccontare, da chi da anni lavora nel sito, le ultime scoperte. 

Lo scorso 2 settembre è iniziata la nona campagna di scavo dell’antica Hykkara, diretta dalla Rosa Maria Cucco e dalla professoressa Emma Vitale. Il progetto, frutto di una collaborazione tra l' Università degli Studi di Palermo, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo e il Comune di Carini, si concentra su un insediamento rurale nella piana in contrada San Nicola, vicino all’antica via Valeria di epoca romana.

Le ricerche hanno rivelato un ricco edificio tardoromano con continuità di vita fino all’età islamica, caratterizzato da elementi architettonici di alto livello e materiali di pregio come marmi, vetri e mosaici. Quest’anno, gli scavi mirano a esplorare le ultime fasi d’uso della domus tardoromana e la frequentazione medievale, ampliando anche un nuovo saggio di scavo aperto durante la scorsa campagna.

Il progetto è anche un cantiere didattico per gli studenti e studentesse dell’Università di Palermo, che partecipano attivamente alle attività di scavo e documentazione sotto la guida della prof.ssa Vitale e dei tutor.

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